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U+D 22-23 PATRIMONI / HERITAGES – pdf completo

 

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Indice_Contents

2025_anno XII_n.22/23

Editoriale_Editorial
Giuseppe Strappa
Patrimoni in trasformazione e lo spirito della Costituzione
Heritages in transformation and the spirit of the Constitution
Intertvista
Sei domande a Salvatore Settis sul consumo del patrimonio storico
Six questions to Salvatore Settis on the consumption of historical heritage (Giuseppe Strappa)
Saggi | Il paesaggio come patrimonio culturale
Essays | Landscape as cultural heritage
1| Giulia Annalinda Neglia
Paesaggi culturali e patrimonio paesaggistico: processi trasformativi
dinamici di tracce e memorie
Cultural and heritage landscapes: the dynamic, transformative processes of traces and memories
2| Giulia Annalinda Neglia
Alcune domande a Majeda Alhinai sul concetto di patrimonio e
sull’intelligenza architettonica dello spazio pubblico
Some questions to Majeda Alhinai on the concept of heritage and of the architectural intelligence of public spaces
3| Fadwa Almutlaq, Maria Letizia Garzoli, Bryan Ho
Foster + Partners e la progettazione con il patrimonio culturale nella Penisola Arabica
Foster + Partners and designing with Cultural Heritage in the Arabian Peninsula
4| Sara Protasoni
Ripensare il paesaggio come patrimonio. Il caso del bacino del Po
Rethinking Landscape as Cultural Heritage. The Case of the Po River Basin
Punti di vista_Viewpoints
1| Rosalba Belibani, Pina Ciotoli
Tracce persistenti e memoria dell’archeologia dell’acqua nel Rione Esquilino,
da Porta Maggiore fino ad Spem Veterem
Persistent Traces and Memory of the Hydraulic Archaeology of the Esquiline District, from Porta Maggiore to ad Spem Veterem
2| Alessandro Brunelli
Il territorio agrario come tutela del patrimonio urbano: il caso di Tolfa
The rural territory as urban heritage protection: the case of Tolfa
3| Sotir Dhamo
Processi territoriali e storici come valori urbani. Aulona (Vlora), Albania: dalle origini all’occupazione romana
Territorial and historical processes as values. Aulona (Vlora), Albania: from genesis to the roman occupation
4| Yassine Ouagueni
Il patrimonio, dalla cultura alla civiltà, e dalla civiltà…
Heritage, from culture to civilisation, and from civilisation…
5| Luigi Pellegrino, Graziano Testa
Il Trittico: il dettaglio che costruisce il paesaggio. Dal pensiero di Schinkel alladefinizione di un metodo
The Triptych: the detail that builds the landscape. From Schinkel’s thought to the definition of a method
6| Laura Pujia
Contesti della conoscenza: il progetto di architettura per il paesaggio culturale
Contexts of knowledge: architecture for the cultural landscape
7| Alessandro Raffa
Paesaggi di Bonifica del XX Secolo. L’Architettura dell’Ecologia Politica Fascista nell’Agro Pontino e le sue eredità
Twentieth-Century Reclaimed Landscapes. The architecture of Fascist Political Ecology in the Agro Pontino and Its Path Dependencies
8| Luca Velo, Michela Pace, Elisa Scattolin
Ecopublica. Operare il cambiamento all’interno del paesaggio in
trasformazione
Ecopublica. Operating change within the transforming landscape
Saggi | Città, architettura e patrimonio storico                                         Essays | City, architecture and historical heritage
1| Marco Maretto
La Forma della Città come Patrimonio. Tra Morfologia e Rigenerazione
Urbana
The Form of the City as Heritage. Between Urban Morphology and
Regeneration
2| Donatella Fiorani
Materiale/digitale. Strategie e strumenti per la gestione conservativa del
patrimonio storico urbano
Material/digital. Strategies and tools for the conservation management of
urban historical heritage
3| Monica Naretto
Interpretazione delle forme del patrimonio storico alle origini della
conservazione urbana. L’Italia di Charles Buls
The Interpretation of Historic Heritage Forms at the Origins of Urban Conservation: Charles Buls’ Italy

Punti di vista_Viewpoints
1| Giuseppe Canestrino, Roberta Lucente
Forme urbane in erosione. Interpretazioni sull’architettura delle fortezze “alla
moderna”, tra permanenza e impermanenza
Urban forms in erosion. Interpretations on the architecture of “alla moderna”
fortresses between permanence and impermanence
2| Andrea Crudeli
La Celebrazione della Morfologia Medievale. Dall’Archivio di Massimo Carmassi a Pisa
Celebrating Medieval Morphology. From Massimo Carmassi’s archive in Pisa
3| Nicola Delledonne
Patrimonio architettonico e memoria culturale. Questioni di progetto per il prossimo futuro
Architectural heritage and cultural memory. Design issues for the near future
4| Cecilia Maria Roberta Luschi, Alessandra Vezzi
Akko romana
Roman Akko
5| Marco Marino
Venezia, Patrimonio del Progetto Urbano Proattivo
Venice, Heritage of Proactive Urban Design
6| Manlio Michieletto, Victor Mukanya Bay
La rinascita dell’architettura tropicale a Kinshasa. Tradizione e modernità nei progetti di edifici pubblici sul Boulevard Triomphal
The Rebirth of Tropical Architecture in Kinshasa. Tradition and Modernity in the Public Building Projects on Boulevard Triomphal
7| Gianluigi Mondaini, Francesco Chiacchiera
Strati. Strategie di rigenerazione urbana. Il caso del centro di Ancona e del suo patrimonio costruito e archeologico come laboratorio “a cielo aperto”
Layers. Strategies for urban regeneration. The case of Ancona’s historic center and its built and archaeological heritage as an “open-air” laboratory
8| Rita Salamouni
Vitalità dell’abitazione a sala centrale. Il caso degli edifici ottomani e delle “case borghesi” libanesi
Vitality of the central-hall dwelling. The case of the Ottoman dwellings and the Lebanese “Bourgeois houses”
9| Guendalina Salimei, Michele Astone
Germogli Taranto. Il progetto di riuso come sistema integrato tra
architettura, città e paesaggio
Germogli Taranto. The reuse project as an integrated system linking architecture to the city and its landscape

Saggi | Eredità e avanguardia del Moderno
Essays | Legacy and avant-garde of the Modern
1| Matteo Ieva
Il patrimonio moderno: tradizione rinnovata e avanguardia riformatrice nel
contesto culturale plastico-murario ed elastico-ligneo
The modern heritage: renewed and reforming tradition in the plasticmasonry and elastic-ligneous cultural context
2| Giovanni Leoni
“Nella pasta densa del divenuto”
“In the dense paste of becoming”
Punti di vista_Viewpoints
1| Claudia Angarano
Le due città. Un progetto per Napoli
Two cities. A project for Naples
2| Luca Barontini
La Firenze Ideale nei disegni di Leonardo Savioli
The Ideal Florence in the drawings of Leonardo Savioli
3| Tommaso Berretta
La specificità del patrimonio moderno. Costruire una continuità: un caso studio
The Specificity of Modern Heritage. Building Continuity: A Case Study
4| Marco Bovati, Kevin Santus, Gerardo Semprebon
Interpretare il patrimonio materiale e immateriale attraverso la pratica
architettonica: un confronto tra due centri di comunità
Interpreting tangible and intangible heritage through architectural practice:
a comparison between two community centers
5| Camilla De Boni
Parola alle rovine. Le architetture di Ugo Colombari e Giuseppe De Boni per Massenzio
Word to the ruins. Ugo Colombari and Giuseppe De Boni’s architecture for Massenzio
6| Susanna Pisciella
Il ruolo delle crisi energetiche nella trasformazione del patrimonio costruito minore. Reinvenzione dell’abitare
The role of energy crises in the transformation of the smaller built heritage. Reinvention of dwelling
7| Higor Ribeiro da Costa, Renato Leão Rego
Il concetto di rendimento e le nuove aree urbane: una lettura brasiliana
The concept of “rendimento” and the new urban areas: a Brazilian analysis
8| Ludovico Romagni, Giulia Menzietti
Se tutto è patrimonio niente è patrimonio. La valutazione critica del passato recente
If everything is heritage nothing is heritage. The critical evaluation of the recent past
9| Marianna Sergio
Derive museografiche. Il paesaggio inciso del patrimonio rupestre del Parque Arqueológico do Vale do Côa
Beyond conservation. The resilience of the ancient for the design of the contemporary city. The case of the Roman Theater in Lisbon

Questo numero della rivista è pubblicato con il contributo della ricerca europea
Kaebup (Knowledge Alliance for Evidence-Based Urban Practices)
This issue of the journal is published with the contribution of the European research
Kaebup (Knowledge Alliance for Evidence-Based Urban Practices)

NEW HERITAGES AND THE SPIRIT OF THE CONSTITUTION

Patrimoni in trasformazione e lo spirito
della Costituzione

EDITORIALE del N. 22-23 di U+D

di Giuseppe Strappa

When, in 1947, the Italian Constituent Assembly
addressed the problem of the new Republic
historical and artistic heritage, the statement
that the State should have, among its founding
principles, its protection of these precious
and problematic assets was not at all obvious.
It was believed, in fact, that it would not have
been useful to indicate something so obvious.
As if one were indicating, stated the Christian
Democrat Edoardo Clerici, “that in our country
we speak Italian”. And yet, the founding fathers
acted wisely, as even naming things is a choice
and in the post-fascist Italy of the time, the statement
took on a particular meaning. The principle
of attributing to the entire Republic (not to
local authorities, provinces, regions) the task of
its care, highlighted the idea of a common right,
of a shared good placed above any geographical
and political affiliation. ,,,,,,,,,,,,,

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Quando, nel 1947, l’Assemblea costituente affrontò il problema del patrimonio storico e artistico della nuova Repubblica, la dichiarazione che lo Stato dovesse avere, tra i suoi principi fondanti, la sua tutela di questi beni preziosi e problematici non fu affatto scontata. Si riteneva, infatti, che non sarebbe stato utile indicare una cosa tanto ovvia. Come se si indicasse , affermava il democristiano Edoardo Clerici, “che nel nostro Paese si parla italiano”. Eppure, hanno agito con saggezza i padri costituenti, perché anche nominare le cose è una scelta e nell’Italia postfascista e incerta di allora l ‘affermazione assumeva un significato particolare. Il principio di attribuire all’intera Repubblica (non agli enti locali, alle province, alle regioni) il compito della sua cura, metteva in particolare evidenza l’idea di un diritto comune, di un bene condiviso e indissolubile dalla vita dei cittadini che si poneva al di sopra di ogni appartenenza geografica e politica.

La Repubblica, recita l’art. 9 della Costituzione, tutela inoltre il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione “anche nell’interesse delle future generazioni”.

Altra affermazione solo apparentemente scontata. Essa ci dice che l’idea di patrimonio culturale é anche il filo rosso che tiene unite nella memoria le vicende della storia, le sue tracce materiali e immateriali alle quali viene attribuito particolare valore, dando loro senso e continuità.

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